I cornetti sfogliati all’italiana, arrotolati, sono un grande classico delle colazioni di tutta Italia. Qualcuno li chiama “brioche”, ma sempre di quello stiamo parlando: delle friabilissime mezzelune di pasta sfogliata al burro, con impasto di farina bianca vuote o riempite di crema, marmellata di albicocca o cioccolato, che da noi puoi assaporare tiepide e fragranti.

Se preferisci altri formati, con lo stesso impasto trovi la danese, un nodino sfogliato, e tanti altri tipi di paste di sfoglia farcite con crema pasticcera e frutta fresca: saccottini con cioccolato fondente e pera, oppure con marmellata di albicocca, uvetta, mela e cannella; i ventagli di sfoglia; le barchette con albicocche e mele; le sfogliatella con pesche sciroppate e marmellata di albicocche.

Se preferisci l’impasto ai cereali, puoi gustare la danese con la marmellata ai frutti di bosco, oppure il cornetto ai cereali vuoto, al cioccolato o alla marmellata ai frutti di bosco.

A Parma e dintorni non può mancare per colazione il tortello da forno con marmellata di susine e amarena: uno di quei dolci che tutti noi abbiamo imparato ad amare fin da bambini.

Alcuni dei nostri clienti si ricordano ancora di quando in paese c’era l’usanza che ogni famiglia preparasse i tortelli in casa e li portasse a far cuocere al forno.

Per chi ama cambiare, nei nostri panifici si possono trovare tantissimi tortini dolci artigianali, come quello di mele con impasto soffice allo yogurt e cannella, decorati con una rosellina di mele appassite al forno, oppure il tortino Rocher con un frangipane alle mandorle e copertura di cioccolato Rocher.

Un grande classico della tradizione delle paste da forno sono infine le “pesche”, con un impasto di frolla fresca non frollata in frigo, super morbida: assumono un colore rosato perché le inzuppiamo in un liquore dolce dalla tipica colorazione rossa, l’alchermes; le farciamo con cioccolato e le passiamo nello zucchero semolato. Una bomba di gusto!

Uno dei nostri cavalli di battaglia per la colazione è infine la brioche veneziana, che Guido tanto amava. Le faceva con l’impasto morbido delle brioche, che ricorda le brioscine siciliane, e le farciva con crema pasticcera e granella di zucchero. Noi continuiamo a farle secondo la ricetta della nostra famiglia.